Circomondo Festival comunicati stampa intestazione 25.06.15 Comunicato stampa n.15 Sette i circhi sociali coinvolti, in arrivo da Roma, Napoli, Brasile, Libano/Palestina, Afghanistan, Kenya, Spagna

Ultimi preparativi a San Gimignano per Circomondo, Festival internazionale di Circo Sociale

 A San Gimignano fervono gli ultimi preparativi per Circomondo, Festival internazionale di Circo Sociale che da venerdì 26 a domenica 28 giugno ruoterà attorno al tema dei diritti di infanzia e minori nel mondo con tre giorni di esibizioni circensi, mostre, seminari, proiezioni di film-documentari e laboratori per bambini. A scendere in pista, con le loro storie di riscatto sociale e di recupero della dignità personale attraverso l’arte circense, saranno venti “bambini di strada” e ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 20 anni, in arrivo dalle favelas di Rio de Janeiro, da un campo profughi palestinese a Beirut, dalle zone più difficili e martoriate di Kabul, da quartieri socialmente difficili di Valencia e Nairobi, Roma e Napoli. La prima performance circense dei giovani ospiti è in programma venerdì 26 giugno, alle ore 21, con la parata di apertura che animerà vie e piazze di San Gimignano con giocolieri, acrobati, clown, equilibristi e trapezisti. Sabato 27 (ore 21.30 in Piazza della Cisterna) e domenica 28 giugno (ore 21.30 alla Rocca), i giovani artisti torneranno in pista insieme ai loro accompagnatori nello spettacolo circense unico e inedito “Bing Bang Circus – Un viaggio nel mondo”. Curato dal regista Emmanuel Lavallè e preparato durante la breve permanenza a San Gimignano, lo spettacolo unirà lingue e culture diverse attraverso l’arte e la voglia di riscatto sociale. Sette i circhi sociali ospiti, in arrivo Roma, Napoli e quasi tutti i continenti: Se Essa Rua fosse Minha, dalle favelas di Rio de Janeiro; Al Jana/ARCPA (Arab Resource Center for Popular Arts), che lavora in un campo profughi libanese di Beirut dove si trovano rifugiati palestinesi; Mobile Mini Circus for Children, Mmcc, in arrivo da Kabul e attivo su gran parte del territorio afghano; Nafsi Africa, circo sociale attivo nelle zone socialmente più a rischio della capitale del Kenya, Nairobi, e Apeccv, Artistas profesionales por el entiendimiento cultural de la comunidad valenciana, da Valencia. Fra loro, due circhi sociali italiani: la Scuola di Piccolo Circo, dal Municipio VI di Roma, e Il Tappeto di Iqbal, dal quartiere Barra di Napoli.

 Circomondo nasce dall’esperienza maturata nel corso degli ultimi anni dall’associazione di cooperazione internazionale Carretera Central – braccio della cooperazione internazionale dell’Arci provinciale di Siena – nel circo sociale in Brasile, a Cuba e in altri Paesi del Sud del mondo. L’associazione sta portando avanti un progetto di circo sociale anche ad Haiti, a Port-au-Prince. Per sostenere Circomondo 2015 e il nuovo progetto di circo sociale ad Haiti è in corso un progetto di raccolta fondi on line (crowdfunding) grazie alla collaborazione con Distribuzioni dal Basso e il network di Banca Etica. Per informazioni, www.produzionidalbasso.com/project/circomondo-festival.

Promotori. Circomondo 2015 è organizzato dall’associazione Carretera Central in collaborazione con il Comitato provinciale dell’Arci di Siena, con il contributo della Chiesa Valdese e della Fondazione Altamane Italia, in partnership con l’Arci nazionale e regionale Toscana e il Consorzio Nova Onlus, Consorzio nazionale per l’innovazione sociale. La manifestazione conta anche sul patrocinio di Undp, il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, Camera dei Deputati, Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Comune di San Gimignano, Regione Toscana e Provincia di Siena, oltre a altri enti nazionali e internazionali e partner locali.

 Informazioni e social network. Per conoscere da vicino Circomondo e il programma della tre giorni, è possibile consultare il sito www.circomondofestival.it oppure seguire i profili social su FacebookTwitter e Instagram.